Venerdì ho lavorato fino a mezzogiorno. Dopo pranzo siamo subito partiti. Prima di partire ho azzerato il contachilometri dell'auto. Mentre guidavo guardavo quanti km avevamo fatto. Siamo arrivati al 50esimo km ed eravamo al ponte di Melide (Lugano) e mi sono detto: "stic... però sono già tanti da fare in auto ..." Avevamo prenotato l'albergo a Imola dopo aver lasciato i bagagli siamo andati a ritirare il pettorale.


Ho ritirato il pacco gara di Rigo: una è tua ...
Erano già le 19.30 e incominciavo a sentire fame ... E quando sento fame incomincio ad innervosirmi ... Siccome avevamo già fatto 400 km di auto non avevo voglia di andare a dare un'occhiata al percorso. Comunque non ho fatto caso alla grafica fornita dall'organizzazione perché mi ero studiato a memoria il racconto fatto lo scorso anno da Rigo Andrea. Dopo una buona cena siamo andati a dormire alle 22.00. Sveglia alle 5.30 e per la prima volta mi sono mangiato la pasta a colazione. Il thermos non ha funzionato, era congelata ma mi sono lo stesso pappato 200 gr.
Avevo fatto la proposta a Mirella di seguirmi con l'auto, la risposta della sicula è stata questa: "Ma tu sei scemo 50 km con l'auto con tutte quelle curve e salite ?" Hulk gli ha risposto: "Ma non devi farli tutti di fila, ogni tanto ti fermi e mi vedi passare, almeno passa un po' il tempo". La sicula risponde: "Tu non preoccuparti che noi andiamo a fare una bella colazione e poi mi siedo su una panchina a leggere un libro !". In compenso quando sono arrivato all'arrivo si è commossa... Sapete cosa mi ha detto all'arrivo ? Ti devo dire una cosa, pensavo che non ce la facevi ...
Alle 7 del mattino sorgeva già il sole. Siamo partiti alle 7.30 verso Castel Bolognese e c'erano 12 gradi.
Ho fatto solo un 1,5 km di riscaldamento. Sapevo che i primi 10 km era la parte più veloce del percorso (sapendo a memoria il raccondo di Rigo) comunque sono partito piano. I primi 5 km ho stimato che c'erano una sessantina di concorrenti davanti a me. Da lì in poi mi ha superato solo uno ed ho recuperato una quarantina di posizioni ... Dopo il 10° il percorso è diventato moooolto impegnativo (sali e scendi). Nelle salite riesco a spingere bene con un buon stile di corsa, nelle discese sono lento perché con il mio peso se spingo è troppo traumatico per la mia muscolatura e con una distanza così lunga è facile prendere una contrattura. Arrivato al 25° km c'erano 5 km di salita continua: arrivati in cima al 30° 5 km di discesa molto ripida. Dopo 3 km non vedevo l'ora che finiva, ho corso il mille più veloce in 3.51 gli altri tutti 3.57/3.58 (in pianura corro più veloce ...). Dal 35° al 45° e quì che non rispecchia per niente l'altimetria che si vede nel sito, continui sali e scendi. Dal 43° ho iniziato a sentire un vero affaticamento muscolare ma di testa ero in perfette condizioni. Arrivato al 45° km mi sono detto: "Adesso è fatta e poi dovrebbe essere in leggera discesa ..." (anche se poi di discesa ne ho vista ben poca...). A 3 km dalla fine mi affianca un signore con la bici e mi dice: "Vai tranquillo che dietro non si vede nessuno". A me non interessava se dietro arrivava qualcuno, non mi sono mai girato. L'importante era finire la mia prima ULTRAMARATONA !!! Il rettilineo finale erano 700/800 metri e con il sole che mi picchiava in faccia (non avevo gli occhiali) era bellissimo vedere sfuocato lo striscione gonfiabile color giallo. Più o meno a 300 metri dalla fine vedo Amanda che mi corre incontro e mi prende per una mano e parte come una scheggia ... Io arrivavo con un passo felpato a 4.20 ... Cazzarola dopo 49 km mi è toccato fare un cambiamento di ritmo ... Ho finito con un tempo discreto di 3h37. Percorso tutt'altro che facile ma paesaggio indimenticabile. Intanto sono riuscito a fare il mio primo passo verso il mio sogno nel cassetto ...

Grazie per la foto a Podisti.net



Il vincitore: Zenucchi !

Monica Carlin: una forza della natura !!!

Hulk si rigenera così ...