Le fondamenta sono pronte ...

Portata a termine la mia seconda ultra maratona e che ultra !!! A questa non mancava niente per mettere a dura prova le gambe. Era distribuita così: i primi 4 km piatti, poi 18 km di salita per una media ca. 11 %, discesa 14 km dopodiché 9 km ondulati con tanto sterrato e dei pezzi molto sconnessi, dovevi stare attento dove appoggiavi i piedi. Gli ultimi 3 km, piatti, per un totale di 48 km. Avevo come al solito preparato una tabella di marcia. I primi 4 li dovevo correre a 4.30 di media ed è venuto fuori 4.28. La salita la volevo correre a 6.10 di media ed è venuto fuori 6 spaccato di media. La discesa in 3.50, l'ho corsa a 3.45. Sull'ultimo pezzo ho stimato che potevo correre a 4.30 di media invece no ! Ho corso a 4.45 di media. Nella salita anche se ho corso 10 secondi più veloce al km che sono veramente tanti (sono andato 5 minuti più veloce che in allenamento) sono arrivato sulla cima con le gambe in ottimo stato. Quello che mi ha fatto perdere tonicità ed elasticità alle gambe (ma l'avevo già messo in preventivo) è stata una discesa lunga 14 km ... Sull'ultimo tratto non riuscivo a spingere come volevo quindi massima concentrazione correndo senza scompormi e facendo lavorare tantissimo i piedi perché le gambe non rispondevano più. Di testa ero caricatissimo (GRAZIE IGOR per l'assistenza). Sono arrivato in 3.56 a 4.55 di media. Nel post gara sono stato coccolato da Luanne e Igor con un'integrazione a base di: riso, puré, verdure, carne, una mega-macedonia con tutte le frutte immaginabili, torta di cioccolato e di mele, e non poteva mancare la CERVEZA ...


Negli ultimi 2 km ho dovuto girare il cappellino per colpa del vento contrario (alla Rigo)


Qui seduto di fianco a me Marco Gazzola (un fenomeno) per la prima volta ho scambiato qualche parola: simpatico e solare. 13. assoluto alla Marathon de Sables. Per saperne di più su di lui andate sul sito della Salomon